Posts Tagged ‘web 2.0’
a proposito di brand monitoring…
Vorrei condividere con voi un perfetto esempio di efficiente brand-monitoring capitatomi 2 giorni fa !
a seguito di una segnalazione su Twitter da parte del guru dei Social Media, Chris Brogan (nb: io seguo lui, non il contrario ahimè =)=) ) relativa al sito di photo-editing PicNik (se smanettate un pò con la fotografia vi consiglio davvero di provarlo) :
ho pensato di segnarlo a mio volta ai miei followers :
beh…dopo circa 2 minuti ecco apparire nel mio inbox la seguente notificazione :
Alla faccia del monitoraggio inefficiente…
un nuovo entusiasmante progetto…
Buongiorno a tutti !!!
beh….dopo numerosi giorni di assenza mi sono riconciliata con il mio blog (che credo fosse oggettivamente un pò arrabbiato della mia latitanza =) …) e spero di farlo anche con voi !
e infatti oggi comincio subito dicendovi che a partire da oggi raddoppierò la mia presenza sulla rete in vesti di “blogger” accompagnata dal mio grande amico Edoardo Piccolotto .
Ladies and Gentlemen, ecco a voi :
L’idea alla base del blog (ce sarà interamente in inglese questa volta 😉 ) è nata dal nostri desiderio di recensire, segnalare e condividere con voi ogni giorno un sito che riteniamo sia particolarmente innovativo, interessante, utile e, soprattutto, di qualità , umilmente operando come una sorta di “filtro” per dare visibilità alla qualità presente sul web.
Crediamo che in questa fase di “information overload” sia un’operazione necessaria e sicuramente utile anche per tanti altri amanti di questo complicatissimo e interconnesso cervello che è oggi Internet…
I post saranno decisamente minimal, questo per:
1) permettere a voi di dedicarvi alle vostre faccende quotidiane al meglio senza che dobbiate perdere troppo tempo a leggere il nostro blog
2) lasciare spazio al website segnalato … ossia il vero protagonista del blog =)
3) dare ampio margine ai vostri commenti (che spero saranno numerosi ed ulteeriormente stimolanti 😉 )
detto questo, spero di reincontrarvi numerosi lì e spero che questo sia l’inizio di spunti , idee e conversazioni arricchenti sia per noi che per voi !
Buona giornata
…how to hire interns…
Ancora una volta Seth Godin ha centrato il segno…
Leggendo il suo blog pochi giorni fa, sono incappata in uno dei suoi ultimi post, in cui racconta la strategia da lui adottata per assumere i propri stagisti :
Seth racconta di come ha risolto il problema legato alla quantità e alla qualità delle centinaia di CV e lui arrivati lo scorso Marzo, quando diffuse la notizia di voler iniziare un programma di Internship presso di lui.
Curriculum di studenti provenienti da tutto il mondo, con background ed esperienze di vita estremamente differenti l’uno dall’altro…
In che modo agire per effettuare la scelta giusta ed identificare quelli che erano effettivamente i candidati migliori?
Seth, decise di invitare tutti loro a prendere parte ad un gruppo su Facebook. Poi, fece in modo di creare le condizioni affinchè loro si conoscessero e conversassero online. Fatto ciò, in base agli elementi accumulati, Seth fu in grado di dividere tutti i partecipanti in 4 gruppi:
– I “game-show contestants” , ossia coloro che, cercando semplicemente un Internship SI/Internship NO velocemente abbandonarono il gruppo…
– I “lurkers”, presenti ma inattivi
– I “followers”, sempre in attesa di qualcuno che dicesse loro il da farsi…
– I “leaders”, coloro che iniziavano le conversazioni, creavano spunti, iniziative…
Dopo questo “test” Seth era in grado di svolgere una selezione qualitativamente migliore , avendo visto il comportamento online di tutti questi giovani aspiranti a lavorare nell’ambito del web e del digital marketing.
Dopo avere contattato i candidati selezionati, Seth li coinvolse nel provare un’ulteriore esperienza virtuale: l’idea alla base in questa seconda fase, era di fornire ai ragazzi/e una piattaforma online ed alcuni progetti ai quali loro (se ritenuti interessanti) potessero partecipare ! Non veri e propri “lavori”, semplicemente attività interessanti da provare, analizzare, risolvere.
Risultato : la maggior parte degli stagisti colse la palla al balzo e i progetti vennero efficientemente portati a termine. In più ai candidati più attivi (oltre ad essere assunti…) venne garantita visibilità sul blog stesso di Seth !
Sono fiduciosa che negli anni avvenire anche le aziende italiane (soprattutto quelle che maggiormente utilizzano approcci collaborativi e richiedono solide competenze nell’ambito delle nuove tecnologie per la comunicazione/web) utilizzeranno questo tipo di strategia nell’assunzione delle risorse umane (sia per il breve che per il lungo periodo) , riflettendo sull’incremento di produttività risultante dall’implementare un processo di questo tipo ( in cui : opportunità + libertà = maggiori risultati).
Voi che ne pensate? Credete che in Italia siamo moto lontani da tutto questo? Conoscete casi simili che volete condividere?
Buona Serata,
Sà
iPhone network performance…un Test
Mentre leggevo oggi il sito di Wired ho scoperto una iniziativa globale (e molto web 2.0=) ) promossa e realizzata dalla rivista stessa, che invita i lettori online in possesso di un iPhone a “testare” la performance del proprio gioiellino 3G !
In pratica, la finalità del test è quella di identificare quelle che sono le aree al Mondo che statisticamente registrano i maggiori problemi di connettività relativa all’iPhone.
Una volta effettuatto il network performance test del proprio telefono, Wired invita poi a riportare i propri dati risultanti dall’esperimento , su di una mappa interattiva mondiale appositamente creata, ZeeMap.
Il test di performance riguarda la velocità di download ed upload prima nella modalità 3G e poi nella modalità EDGE. Io personalmente (che ho per il mio iPhone il pacchetto WIND da 2,5 giga al mese) , ho registrato un’ottima performance di download in 3G (0.98 mbps (981kbps/120kb al sec ) , e buoni risultati anche in EDGE (sia download che upload):
Ancora non ho confrontato i miei dati con quelli degli altri utenti globali che hanno partecipato, ma ogni tanto darò un’occhiata all’evoluzione della mappa, soprattutto per fare un benchmarking con gli operatori (carriers) esteri…=)
Fatemi sapere i vostri esiti nel caso prendiate parte alla cosa !
Buona Serata,
Sà
easy web 2.0…
Finalmente una definizione efficace ed intuitiva del web 2.0 !
La fonte è un blog a mio avviso geniale : Indexed ! Se avete problemi con l’economia, grafici e correlazioni credo faccia proprio al caso vostro…
on micro-destination promotion…
Buongiorno e Buon lunedì a tutti !
mi scuso per l’assenza (non premeditata) nei giorni passati. Ho trascorso buona parte della settimana in Trentino, precisamente in Val di Non, in campeggio con alcuni bambini e ragazzi. Bellissima esperienza, e davvero gratificante nonostante un pò di fatica=)
Ieri, prima di fare ritorno in territorio modenese abbiamo fatto una tappa dal Sores Park, ovvero un parco avventura immerso nel verde, nel quale è possibile cimentarsi in percorsi acrobatici aerei (alcuni decisamente acrobatici devo dire…) tra gli alberi di una enorme pineta.
Il parco è nuovo di zecca ( è stato inaugurato a fine Aprile 2008 !) e per questo stanno ancora lavorando parecchio sulla sua promozione.
Dopo aver scambiato qualche parole con alcuni ragazzi che lo gestiscono, ho riflettutto sui potenziali “user” di questa attrazione.
Infatti, sebbene si possa immediatamente pensare che soltanto bambini/ragazzi (e anche ragazzi più grandi …vedi la sottoscritta =) ) durante la propria vacanza con le famiglie siano interessati, oppure scuole/gruppi parrocchiali etc… in realtà credo che si possano identificare almeno altre 3 profili interessanti(e interessati) :
1) i manager di piccole/medie aziende , per attività di team building
2) team e club di arrampicata sportiva
3) appassionati di attività outdoor in generale (trekking/mountain bike e soprattutto climbing)
Detto questo credo ci siano infinite possibilità di promuovere il parco , sfruttando come punto-forza la sua posizione strategica ( a) a fianco si trova l’Hotel Sores, molto accogliente e dotato di sale per meeting b) punto di partenza di numerosi percorsi in MB e trekking c) raggiungibile dall’Autostrada del Brennero in poco più di 1 ora) .
E credo che il web 2.0 debba essere assolutamente preso in considerazione, se si pensa al livello di presenza online dei 3 gruppi sopra identificati. Quale manager non è ormai dotato di connettività mobile? per non parlare delle decine di community online create da appassionati che ruotano intorno a sport outdoor e di montagna… Una volta capito CHI utilizza COSA e COME , la creazione di una strategia ad-hoc può portare davvero ad incrementare il traffico verso il sito web (formato da visitors davvero interessati) , la successiva awareness e quindi le effettive visite al parco.
…questa sono brevemente le mie riflessioni e ovviamente rappresentano solo un punto di partenza =)
Pensate si tratti di un piano attuabile e sostenibile dal punto di vista dei costi? avete altre idee? lasciate un commento please…
Buona Giornata,
Sà
real voices in Beijing…
Al quarto giorno di inizio dalle tanto discusse e problematiche Olimpiadi di Pechino, ho dedicato un pò di tempo a cercare alcune risorse online che raccontino, trovandosi in loco, il loro punto di vista su ciò che accade nella megalopoli Cinese.
Il potere del web durante eventi di tali dimensioni, al di là della quantità esorbitante di informazioni ultra dettagliate ed ultra veloci che vengono continuamente messe online, risiede proprio nelle voci delle persone che ne prendono parte, e che sfruttano le tecnologie del web 2.0 per la risonanza e la viralità che esse garantiscono.
Parto oggi segnalandovi l’ultimo post di Rohit Bhargava, blogger autorevole nel’ambito del Marketing e Social Media, nonchè blogger ufficiale di Lenovo durante tutto l’evento, il quale dopo aver superato l’impatto iniziale racconta in un breve post il suo punto di vista sui Giochi, contribuendo a distruggere qualche “mito” che già comincia ad occupare parecchio spazio nella mente della audience mondiale…
La sua breve analisi si concentra su 5 aspetti fondamentali : l’ Inquinamento, la Lingua, la Sicurezza, la Vita Notturna ed infine i Trasporti. …pochi numeri, nessuna statistica …solo lo sguardo e l’esperienza di un blogger che si ritrova a contatto diretto con una città , un sistema e milioni di inidividui fino a questo momento sconosciuti.
Worth a glance I think =)
…a domani per il prossimo blogger…
Buona Giornata,
Sà