Connecting the Dots – Il Blog di Sara Borghi

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Perche’ Le Persone Mi Seguono Su Twitter?

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Una delle domande cruciali che generalmente si pone chi ha una presenza attiva su Twitter e’:

Ma perche’ le persone mi seguono?’

Un interessante post scritto dall’esperta di Social Media Kristi Hines pochi giorni fa, spiega come e’ possibile dare una risposta a questo quesito.

Come?

Analizzando le liste nelle quali siete inclusi su Twitter.

Qui di seguito condivido il procedimento che ho seguito per il mio profilo personale.

E’ molto semplice, servono soltanto 2 ingredienti 🙂

  • Excel 2010
  • Wordle, ovvero un simpatico tool online che permette di generare le cosidette “word clouds” partendo dal testo che viene fornito.

Ma andiamo con ordine.

Per prima cosa andate sul vostro profilo Twitter e cliccate sul numero indicato sopra ‘listed’ (nel mio caso 62) per visualizzare tutte le liste nelle quali siete stati inseriti:

Sara Borghi saraboargs

Qualora siate inseriti in centinaia se non migliaia di liste questa operazione pu’ richiere un po’ di tempo. Portate pazienza e continuate a scrollare fintanto che non raggiungete il link ‘Back to top’. 🙂

Dopo aver ottenuto l’elenco completo delle liste, evidenziatele tutte con il mouse e copiatele (CTRL + C).

Twitter Lists following saraboargs

Dopo aver fatto questa operazione, aprite un nuovo foglio Excel.

(nb. siccome utilizzo Excel in inglese riporto le indicazioni in lingua)

  • Andate su Paste > Paste Special > Text per incollare le liste senza alcun tipo di formattazione, in questo modo:

liste-twitter-excel

  • Andate ora sulla voce di menu ‘Data’ > Text to Columns. In ‘Convert to Text Columns’, selezionate ‘Delimited’ e poi fate click su ‘Next’. Selezionate ‘Other’ fra i Delimiters ed inserite  / nel box, poi fate click su ‘Next’. Per finire, nell’ultima schermata cliccate su ‘Finish’.
  • Rimuovete la colonna A.
  • Rimuovete le colonne da B a E.
  • A questo punto scrollate la lista e assicuratevi che ci sia almeno 1-2 righe vuote tra ogni nome. A volte le persone includono un / all’interno della descrizione della lista e tutto ciò che viene dopo sarĂ  ancora nel foglio di calcolo – in questo caso basta semplicemente rimuovere quelli in cui ci si imbatte.
  • Salvate  il vostro foglio Excel.
  • Scrollate fino alla ultima voce nella colonna A e selezionatene tutti gli elementi dalla prima riga all’ultima. Premete F5 e nella schermata ‘Go to’, fate clic sul testo ‘Special’. In ‘Select’, selezionate ‘Blanks’ e fate clic su ‘OK’. Una volta che gli spazi vuoti vengono evidenziati, andate alla voce Home> Delete > Delete Cells > Shift Cells Up.
  • Ora il numero delle righe piene nel foglio Excel dovrebbe essere equivalente al numero di liste su Twitter.
  • Per finire, utilizzate l’opzione ‘Find and Replace’ per sostituire trattini (-) con uno spazio vuoto ().

Il risultato dovrebbe essere un elenco come questo:

lista-twitter-excel

Bene. Ora entra in gioco Wordle. E viene il bello 🙂

  • Aprite Wordle nel browser e cliccate su ‘Create’

Wordle  Beautiful Word Clouds

  • Copiate tutte le parole da Excel, incollatele in ‘Paste a bunch of text’ e fate clic su ‘Go’.
  • Lasciare eseguire Java se il vostro browser vi dĂ  il prompt.
  • Nella sezione ‘Layout’, cambiate le parole massime a 50 ed utilizzate il layout ‘Mostly Horinzontal’.
  • In ‘Color’, cambiate la tavolozza dei colori in una di facile lettura.
  • In ‘Font’, modificate il font in uno di facile lettura.

Ora fate uno screenshot del vostro Wordle, quindi modificate l’immagine per mostrare solo la word cloud reale (io uso la versione gratuita di Jing, ma è possibile utilizzare qualsiasi altro strumento).

Questa e’ la word cloud delle liste Twitter in cui sono inclusa:

sara-twitter-list-crowd

I termini principali che emergono dalla mia cloud sono: ‘web marketing’, ‘travel’, ‘SEO’, ‘Australianz’. Quindi alla domanda ‘Perche’ la gente mi segue su Twitter?’ potrei rispondere che i miei followers mi ritengono una risorsa utile per quanto riguarda le aree sopracitate. Il che mi rende felice dal momento che:

  1. Lavoro nel web marketing, pricipalmente come SEO
  2. Sono appassionata di Travel
  3. Abito in Australia

…e queste sono le 3 principali aree della mia vita che cerco di fare emergere grazie alla mia presenza su Twitter.

Esiste quindi coerenza fra il mio obiettivo di comunicazione ed il riscontro ottenuto dei miei followers (tramite l’inclusione nelle liste).

Se la Word cloud delle mie ‘Twitter-liste’ mi avesse restituito termini completamente fuorvianti (o se mi fossi direttamente messa a piangere per la delusione 🙂 ), forse sarebbe stato opportuno fermarmi, riflettere e rivedere la mia comunicazione ed i miei obiettivi.

Ora tocca a voi!

  • Quale obiettivo vi proponete ogni volta che postate un aggiormento in 140 caratteri?
  • Cosa spinge le persone a seguirvi su Twitter?
  • A quali aree professionali/valori/luoghi/attivita’ siete associati?
  • A quali aree professionali/valori/luoghi/attivita’ volete essere associati?

Partire dall’analisi delle liste di Twitter puo’ essere un esercizio utile per dare risposta a queste domande 🙂

Written by saraboargs

dicembre 6, 2011 at 7:03 am

10 consigli per promuovere il vostro Hotel sui Social Media

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Le vacanze estive si avvicinano (e per alcuni mi sembra siano gia’ arrivate).

E se per chi parte esse costituiscono fonte di immensa felicita’, per gli albergatori possono rivelarsi una fonte stress e quesiti.

  • I miei ospiti saranno soddisfatti del proprio soggiorno?
  • Come posso attrarre piu’ clienti e fare  si di avere un ritorno l’anno prossimo?
  • Come posso utilizzare il web per dare maggiore visibilita’ alla mia offerta turistica?

In questi giorni ho messo insieme qualche consiglio che spero possa aiutare manager/gestori di hotel/b&b/ostelli a:

  1. promuovere il proprio business  a nuovi potenziali viaggiatori
  2. soddisfare i propri ospiti
  3. migliore l’immagine del proprio business
  4. migliorare l’interazione con i vostri ospiti

Come?

Attraverso un efficace utilizzo dei Social Media.

10 semplici idee che credo possano portare risultati concreti:

  • senza dover ricorrere a budget astronomici
  • evitando di spendere ore davanti ad uno schermo 🙂

Eccole qui, spero vi siano utili 🙂

  • Create un blog sul quale postare informazioni sulle attivitĂ , le attrazioni, i ristoranti, lo shopping, la vita notturna della vostra localita’. Un blog vi permette di fornire ai vostri ospiti suggerimenti  utili e sul cosa fare ed rappresenta inoltre una fonte costante di contenuti che e’ possibile diffondere su social network quali Facebook e Twitter.
  • Gestite la reputazione online dell’hotel, invitando i clienti ad scrivere recensioni su TripAdvisor, Google Places o altri siti web di stampo turistico che accettano recensioni. Assicurati di rispondere a tutte le revisioni e di  gestire il tuo profilo su questi siti (includendo una descrizione complete della struttura, immagini, telefono, indirizzo email). Non sottovalutate nessuno fra questi elementi, l’importanza delle immagini nel processo decisionale del turista e’ fondamentale. Scegliete solo immagini di alta qualita. Fate in mondo che la descrizione sia esaudiente e fornite un contatto email che monitorate regolarmente. Create un alert per ricevere notifiche via email ogni volta che il nome del vostro business viene menzionato online. E un alert per la vostra localita’.
  • Invitate gli ospiti a contattarvi su Facebook , esperimendo il proprio “like” sulla vostra pagina (nb: se ancora non avete una Pagina Facebok per il vostro business, e’ giunto il momento di crearla), ed invitateli a pubblicare le immagini dell’hotel e del loro viaggio all’interno della pagina. Suggerite loro di caricare le foto su Panoramio , social network fotografico, che essendo di proprieta’ di Google puo’ facilitare la scoperta di immagini legate al vostro hotel sul principale motore di ricerca.
  •  Interagite con altre strutture ed attrazioni locali tramite Twitter e Facebook, utilizzando ‘@’ unito al nome del  loro profilo. Questo contribuira’ ad aumentare il vostro livello di interazione e quindi a far crescere la vostra sfera di influenza online. Pensate come i vostri ospiti: collegatevi ad altre attrazioni e centri di informazioni turistiche tramite Facebook. Seguite centri benessere, ristoranti locali, parchi su Twitter.  Basterebbe dare un’occhiata veloce ad alcune pagine Facebook e molto spesso le richieste di alloggio sono lì pronte per essere afferrate.  Ipotizziamo un esempio: sulla pagina Facebook della cittĂ  di Roma, una ragazza sta chiedendo consigli su cosa fare durante il proprio soggiorno. Opportunita’: Congratulatevi con lei per aver scelto  Roma come destinazione, includendo un link ad un post del vostro blog che presenta la “Top 10 delle cose da fare durante un weekend a Roma”. In questo modo è possibile iniziare un dialogo e dopo un paio di scambi lei potrebbe decidersi a prenotare un weekend presso il vostro albergo.
  • Premiate i vostri clienti. Gli incentivi motivano le persone (e.g. offrite un weekend gratuito in cambio della miglior foto del mese…)
  • Utilizzate strumenti quail Foursquare o Gowalla possono aiutarvi a dare visiblita’ al vostro hotel. Offrite un cocktail gratuito a chi dei vostri ospiti effettua il check- in online tramite uno fra questi 2 strumenti. Oppure un upgrade gratuito in base alla disponibilitĂ  (1 al giorno, ovviamente;)).
  • Trovate video interessanti e divertenti che abbiamo come oggetto la vostra destinazione e aggiungeteli al vostro canale YouTube. Create una sorta di video -guida per la vostra destinazione. Non dimenticate di complimentarvi con l’autore del video e informatelo del  fatto che avete aggiunto il suo video sul canale ufficiale del vostro hotel.
  • Riciclate i vostri contenuti sui vari social network. Le recensioni positive dovrebbero essere postate su Twitter e Facebook, così come gli articoli del vostro blog. Raccogliete le foto dei vostri ospiti da Picasa, Flickr e Panoramio e create un album su Facebook che le contenga tutte (se sono molte, potete creare piu’ album con temi diversi).
  • Lasciatevi aiutare da qualcuno che sia appassionato e pratico del web che vi aiuti aiuti a promuovere il vostro business social media.  Qualcuno che sia veloce e agile nell’interagire con gli strumenti di cui sopra e che abbia ottime capacita’ relazionali. E’ molto importante.
  • Uscite dagli schemi tradizionali. Sui Social Media, il senso dell’umorismo funziona meglio di  un approccio formale e convenzionale. Pensateci un attimo: qual è l’ultima cosa che avete letto o su cui avete cliccato su Facebook? Probailmente era divertente, interessante ed originale. Sui social, è questo che funziona …

Buona estate… e in bocca al lupo!

Sara

(*) questo post e’ stato liberamente tradotto  da Xotels blog

Anche la Disney copia :)

with 2 comments

Se fra voi c’è qualche fan dei film della Disney come me, date un’occhiata a questo video:

Notate niente di strano??

Questo mash-up, realizzato da un teenager Svedese (n.d.r com’è che son sempre ‘sti cinnazzi a fare ‘sta roba??? ma che cavolo mangiano a colazione??) smaschera il reciclo di moltissime sequenze di animazione da parte del colosso americano per la realizzazione dei propri film negli anni ’70/’80.

Pur essendo diversi i personaggi, vi renderete conto anche voi che  i loro movimenti nonchè le espressioni sono copiati pari pari.

Il video, messo online in data 8 aprile, è giĂ  stato visualizzato ben 249.600 volte e riporta olte 539 commenti, tra i quali spiccano “HOLY CRAP” oppure “I knew it! It’s all a fucking conspiracy! AAAAGGGHHHH!” :):):).

Io, senza spingermi a tal punto, mi limito a 2 considerazioni:

1) senza questo video, ci saremmo mai accorti di questo “stratagemma”? io credo di no… ogni film della Disney (soprattutto realizzato in quegli anni) ha una personalitĂ  ed una narrativa tali  da renderlo unico ed estremamente coinvolgente. la “magia Disney” riesce a creare delle esperienze cinematografiche irripetibili, pur appoggiandosi a tecniche volendo poco ortodosse dal punto di vista della pruduzione.

2) Ancora una volta YouTube si è dimostrato essere il canale attraverso cui gli utenti smascherano i lati negativi dei brand: in meno di 2 settimane, questo video realizzato da un ragazzino (che probabilmente ha 15 fratellini di etĂ  compresa fra i 4 e i 10 anni per essere stato in grado di produrre questo video:) ) sta seriamente minando la reputazione della Disney a causa di una tecnica di produzione utilizzata 30 anni fa! Il potere dei Social Media non conosce veramente barriere…

Baci e buona giornata 🙂

SĂ 

Written by saraboargs

aprile 27, 2009 at 7:33 am